Come è andato il Mercato Immobiliare 2024?

Come è andato il Mercato Immobiliare 2024?

Mercato immobiliare in ripresa: prezzi, domanda e offerta in crescita  a partire dal terzo trimestre 2024

Il mercato immobiliare italiano ha registrato segnali di forte ripresa nel terzo trimestre del 2024, con un aumento significativo della domanda (+27%), un incremento dell'offerta (+7,3%) e un rialzo dei prezzi medi al metro quadro del 4,6%. Questo trend positivo arriva dopo sei trimestri di accumulo dello stock, grazie anche alla riduzione dei tassi di interesse, che ha facilitato l'accesso ai mutui per molti acquirenti.

Un mercato più dinamico e competitivo

L'aumento della domanda ha generato una pressione maggiore sulle offerte disponibili, facendo sì che anche gli immobili meno recenti trovassero più facilmente acquirenti. Questo ha portato a una crescita dei prezzi, passati in media da 1.946€/mq nel settembre 2023 a 2.036€/mq nel 2024, con una variazione assoluta di 90€/mq. Anche il prezzo medio degli immobili in vendita è aumentato di oltre 10.000€, raggiungendo i 179.000€.

Tassi di interesse e accessibilità al mercato

Nonostante la riduzione dei tassi di interesse, l'aumento dei prezzi ha comunque avuto un impatto negativo sull’accessibilità al mercato. I single, ad esempio, vedono una riduzione della percentuale di immobili accessibili dal 25,1% al 24,6%, mentre per le coppie si passa dal 58,2% al 57,3%. Ciò dimostra che, sebbene i mutui siano diventati più convenienti, il rincaro degli immobili ha compensato questo vantaggio.

Efficienza energetica: cresce il divario di prezzo

Il focus sull’efficienza energetica si è intensificato, con un aumento dei prezzi più marcato per gli immobili nelle classi energetiche migliori. Le abitazioni nelle classi "A1-A4" hanno visto un incremento del 5,3% YoY, mentre quelle meno efficienti sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,3%). Il divario di prezzo tra le abitazioni più efficienti e quelle meno performanti è salito dal 47% del 2023 al 54% nel 2024, evidenziando una sempre maggiore attenzione ai consumi energetici nella scelta degli immobili.

Differenze geografiche: il Nord traina l’aumento dei prezzi

L’analisi su base territoriale mostra un incremento omogeneo della domanda in tutta Italia, ma con dinamiche diverse per offerta e prezzi. Il Nord registra la crescita più marcata dei valori immobiliari (+8,3% nel Nord-Ovest, +7,5% nel Nord-Est), mentre il Sud e le Isole vedono un aumento più contenuto (+3,3% e +3,2%). Il Centro Italia rimane l’area con il prezzo medio più alto (2.262€/mq), nonostante un incremento annuo modesto dello 0,4%.

Nei grandi centri urbani, Milano si conferma la città con i prezzi più elevati (5.393€/mq), mentre Genova e Catania restano le uniche a registrare un calo rispetto ai livelli del 2019 (-3% e -5%). Le città con la maggiore crescita di prezzi nell'ultimo anno sono Bari (+9,4%), Verona (+9,2%) e Palermo (+6,4%).

Città a confronto: chi vince e chi perde?

  • Roma, Torino e Firenze si distinguono per una crescita della domanda superiore all’offerta, con un mercato che favorisce i venditori e un incremento dei contatti sugli annunci.
  • Napoli, Bologna e Milano, invece, mostrano un aumento più contenuto dei prezzi e una differenza minore tra la crescita della domanda e quella dell’offerta, segnalando un mercato più equilibrato.
  • Verona è l’unica città in cui l’aumento della domanda ha superato il trend nazionale (+32,4%), a conferma dell’interesse crescente per centri urbani di dimensioni minori.

Milano sempre meno accessibile per i single

L’accessibilità al mercato immobiliare rimane una sfida, soprattutto nelle grandi città. Milano si conferma la città meno accessibile per i single, con una percentuale di immobili accessibili pari allo 0%. Al contrario, Genova e Catania risultano tra le città più convenienti, con un aumento rispettivamente di 4,8 e 1,2 punti percentuali nella quota di case accessibili ai single.

Previsioni per il 2025: prezzi ancora in salita

Secondo le previsioni di Immobiliare.it Insights, il prezzo medio degli immobili continuerà a salire nel 2025, con un incremento stimato del 2,3% a livello nazionale. Le città con le crescite maggiori saranno Genova (+7,0%), Bologna (+6,5%) e Verona (+6,3%), mentre gli aumenti più contenuti si registreranno a Roma, Napoli, Torino e Catania.

Il mercato immobiliare italiano si trova dunque in una fase di rinnovato dinamismo, con prezzi in aumento e una domanda sempre più vivace. Tuttavia, la crescente inaccessibilità per alcune fasce di acquirenti e il divario crescente tra le diverse aree geografiche rappresentano elementi da monitorare nei prossimi mesi.

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