Tutti i passaggi per comprare casa

Dal preliminare di compravendita al rogito

Tutti i passaggi per comprare casa

13 febbraio 2024

Fonte: Idealista/Mediacantieri

Acquistare un immobile può rappresentare una vera e propria sfida. Segui i principali passaggi per comprare casa descritti nel dettaglio

Quali sono i passaggi per comprare casa? Cerchiamo dunque di capire cosa serve per comprare una casa partendo dalle prime visite fino ad arrivare al rogito

Cosa si deve fare prima di comprare una casa?

Uno dei primi passaggi per comprare casa è senza dubbio la valutazione delle necessità di spazio, stabilendo con precisione i metri quadrati necessari per garantire il comfort desiderato.

Successivamente, è opportuno verificare la prossimità della residenza rispetto a luoghi di interesse quotidiano, come il luogo di lavoro, la scuola e i servizi essenziali.

Per la ricerca ci si può rivolgere ad una agenzia immobiliare o in alternativa monitorare gli annunci online. Una volta individuata la casa ideale si seguono i passi di seguito riportati..

Come comprare casa passo dopo passo?

I principali passaggi per comprare casa sono i seguenti:

  • verifica generale dell’immobile;
  • proposta d’acquisto e contratto preliminare;
  • richiesta di mutuo (eventuale);
  • rogito notarile.

La maggior parte degli step proposti sono essenziali al fine di concludere l’accordo ideale in base alle proprie esigenze. In tale ambito, seguire i passaggi per l’acquisto di una casa con un’agenzia immobiliare potrebbe rendere il processo più sicuro e veloce.

Verificare lo stato dell’immobile 

Qualora si abbia già trovato l’immobile dei sogni, prima di arrivare ai passaggi per comprare una casa al fine di portare a termine il trasferimento di proprietà, è necessario verificare alcuni aspetti fondamentali della residenza. Nello specifico, anche nel corso della prima visita, è bene fare attenzione ad alcuni documenti importanti, ovvero:

  • Planimetria Catastale aggiornata: prendere visione di tale documento è un modo efficace per assicurarsi che non vi siano discordanze tra la situazione reale e la rappresentazione grafica;
  • Documenti urbanistici e certificato di abitabilità: i potenziali acquirenti dovrebbero sempre richiedere la documentazione che attesti la conformità dell’immobile alle normative urbanistiche, inclusa la certificazione di abitabilità;
  • Atto di provenienza: questo atto evidenzia il passaggio o i passaggi di proprietà precedenti e contiene informazioni cruciali sull’immobile;
  • Verbali di assemblea condominio: è buona norma ottenere una copia degli ultimi due verbali delle assemblee condominiali, insieme alle delibere e all’estratto delle spese condominiali ordinarie in modo da esaminare attentamente i costi relativi alla proprietà in base alla suddivisione in millesimi. Ciò è utile anche per verificare la presenza di eventuali pagamenti arretrati, richiedendo un attestato da parte dell’amministratore entro la stipula notarile;
  • Visura catastale aggiornata: questo documento fornisce il valore dell’abitazione determinante per il calcolo delle tasse sugli immobili;
  • Visura ipotecaria: avere a disposizione la visura ipotecaria è fondamentale al fine di verificare che non vi sia alcun genere di ipoteca.

Proposta d’acquisto e/o Contratto preliminare

Tale documento include le seguenti informazioni:

  • dati personali del venditore e dell’offerente;
  • dati catastali dell’immobile e informazioni sulla conformità urbanistica dell’immobile;
  • importo proposto per l’acquisto;
  • somma della caparra confirmatoria con annesse modalità e termini di pagamento della caparra e del saldo;
  • data entro la quale si intende finalizzare l’atto definitivo di compravendita;
  • eventuali oneri gravanti sulla proprietà;
  • eventuali dichiarazioni supplementari da parte del venditore o dell’offerente;
  • termine di validità dell’offerta, ossia la data entro cui il venditore deve decidere se accettarla, respingerla o formulare una controproposta.

Quando il proponente ha conoscenza di avvenuta accettazione della proposta di acquisto, essa si trasforma in contratto preliminare. Il contratto preliminare di compravendita rappresenta l’accordo stipulato tra venditore e acquirente prima dell’effettivo acquisto della casa. Attraverso quest’ultimo, le parti si impegnano a sottoscrivere successivamente un contratto definitivo che attesti il reale trasferimento del diritto di proprietà. Dunque, il preliminare di compravendita non determina il trasferimento di proprietà. Il trasferimento avviene solo dopo la conclusione del contratto definitivo di compravendita, ovvero con il rogito notarile.

È importante evidenziare che il preliminare è vincolante per le parti deve essere redatto in forma scritta e deve essere registrato entro 30 giorni dalla firma. La caparra confirmatoria ne è la garanzia in caso di inadempienza contrattuale di una delle parti.

Successivamente alla stipula del contratto preliminare l’acquirente nel caso lo ritiene indispensabile per l’acquisto dovrà procedere alla richiesta di mutuo. La banca effettuerà dapprima una valutazione sulla capacità reddituale e di rimborso del mutuo, poi tramite l’analisi dei documenti e la perizia redatta dopo il sopralluogo dal tecnico incaricato dall’istituto bancario, delibererà il mutuo. La delibera solitamente ha una durata non superiore a 6 mesi, pertanto è importante far coincidere i tempi di rogito con quelli della durata di validità della delibera di mutuo.

Il rogito notarile

L’atto notarile o rogito notarile è il passaggio fondamentale per concludere l’acquisto della casa. Con questo atto la proprietà verrà trasferita dal vecchio proprietario al nuovo, acquisendo di diritto il possesso legale e materiale del bene, con l ricezione delle chiavi.

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